Fase a gironi - giornata 3 |
Finale |
1.tempo |
Marcatori |
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22 ott. 2013 | O. Marsiglia - NAPOLI |
1-2 |
0-1 |
42' p.t. Callejon; 22' s.t. Zapata, 39' s.t. A. Ayew |
O. Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; Fanni (dall'8' s.t. Abdallah), N'Koulou, Diawara, Morel; Romao, Cheyrou; Payet (dal 25' s.t. Thauvin), Valbuena, A. Ayew; Gignac (dal 31' s.t. Gignac). PANCHINA Samba, Lemina, Mendy, Imbula. ALLENATORE Baup. |
NAPOLI: (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik (dal 38' s.t. Insigne), Mertens (dal 31' s.t. Mesto); Higuain (dal 13' s.t. Zapata). PANCHINA Rafael, Pandev, Dzemaili, Cannavaro. ALLENATORE Benitez. |
Ammoniti: Cheyrou, Payet e J. Ayew per gioco falloso |
Espulsi: -- |
Angoli: 4-4. |
Recupero: 1' p.t.; 3' s.t. |
Note: spettatori 50mila circa |
Arbitro:Cakir (Turchia) (Duran-Ongun; Gocek-Simsek). |
Cronaca Champions League, è un super Napoli: che colpo a Marsiglia! Gli azzurri piegano 2-1 i francesi grazie ad un gol dello spagnolo al 42' e del colombiano al 67'. Stupendo l'assist di Higuain che lancia l'ex Real e altrettanto incredibile il colpo di tacco volante di Mertens che serve l'ex Estudiantes all'interno dell'area di rigore. Tante occasioni per gli uomini di Benitez, soprattutto nel primo tempo, che avrebbero potuto chiudere anche con un punteggio più largo. Inutile la rete di Ayew all'86'. In classifica partenopei appaiati a quota 6 con Arsenal e Dortmund (che ha espugnato l'Emirates per 2-1) MARSIGLIA (FRANCIA) - Il Napoli piega 2-1 il Marsiglia al Velodrome nel terzo match valido per il gruppo F di Champions League. Un risultato che alla fine sta anche stretto agli uomini di Benitez che conquistano tre punti fondamentali, quasi decisivi in chiave qualificazione. Il successo in terra francese, infatti, garantisce sei punti totali ai partenopei che si ritrovano in testa alla classifica del girone F insieme a Borussia Dortmund e Arsenal (sconfitto proprio dai tedeschi per 2-1 all'Emirates). Zero punti, invece, per il Marsiglia che con il terzo ko consecutivo dice probabilmente addio all'Europa. Un match molto convincente per il Napoli che gioca un grandissimo primo tempo e poi controlla in scioltezza nella ripresa non rischiando quasi nulla in difesa e bloccando sul nascere le poche iniziative imbastite dai francesi. Non solo. L'ingresso di Zapata al posto di un esausto Higuain dà anche la giusta profondità ai contropiedi azzurri che a metà ripresa si concretizzano con il primo gol in maglia azzurra del colombiano. Inutile all'86' il gol di Ayew che dà solo l'illusione della rimonta al Marsiglia. Insomma tanto gioco e soprattutto tre punti decisivi, vero ossigeno dopo il ko di Londra per continuare a lottare e sperare nella qualificazione agli ottavi di finale di Champions. HIGUAIN DAL PRIMO MINUTO - In avvio il Napoli di Benitez sceglie il 4-2-3-1 con Higuain unica punta supportato da Mertens, Hamsik, Callejon. Fuori Insigne. Dall'altra parte modulo speculare per Baup che schiera Gignac unica punta con Ayew, Valbuena e Payet alle sue spalle. Il Napoli parte subito forte pressando alto sui portatori di palla e partendo con rapide ripartenze. Al 3' sugli sviluppi di un calcio di punizione è subito Mertens ad impegnare Mandanda che sventa il possibile vantaggio azzurro. All'8' ci pensa ancora l'ex PSV a creare una buona occasione da gol ma il suo destro finisce altissimo sopra la traversa. I francesi però reagiscono e con Cheyrou, al 13', vanno vicini al vantaggio con un bel tocco di sinistro da distanza ravvicinata che finisce fuori di poco. Preciso il cross di Morel e puntale il tocco dell'attaccante che pecca però solo di precisione. Il Napoli però è vivo e 1' dopo è ancora Mertens a seminare il panico nella difesa avversaria appoggiando poi per Armero che però spedisce sull'esterno della rete. È un Napoli attento e anche veloce nelle sue azioni di gioco e Benitez annuisce soddisfatto dalla panchina. Il Marsiglia fatica a tenere i ritmi azzurri e soprattutto attua una tattica del fuorigioco molto pericolosa che lascia molti spazi ai veloci attaccanti partenopei. Molti dubbi soprattutto su un fuorigioco fischiato ad uno scatenato Mertens che avrebbe permesso al belga di trovarsi solo davanti a Mandanda. Al 34' buona occasione per il Marsiglia sugli sviluppi di un corner: Diawara colpisce di testa a botta sicura ma la sua incornata è troppo centrale e Reina si fra trovare pronto all'appuntamento. L'estremo difensore azzurro poi è molto intelligente a far ripartire l'azione immediatamente prendendo in contropiede tutto il Marsiglia. Mertens si invola verso la porta avversaria e poi appoggia su Higuain. L'argentino entra in area di rigore e di destro cerca l'angolo lontano. Sembra fatta ma la palla finisce incredibilmente fuori! Un'occasione clamorosa fallita dal "Pipita". Il Napoli però gioca alla grande, il Marsiglia è disorientato da tanta pressione e fatica a prendere il pallino del gioco che resta saldamente nelle mani degli uomini di Benitez. E al 42' gli azzurri concretizzano finalmente le tante palle gol costruite: Higuain allarga sulla fascia per Callejon in maniera brillante. L'ex Real, dopo aver dribblato Diawara con una bella finta, appoggia di destro sul primo palo non dando possibilità a Mandanda. Vantaggio assolutamente meritato che chiude il primo tempo. SUPER NAPOLI, POI SOFFERENZA ALLA FINE - Nella ripresa il Marsiglia entra in campo con più ardore e il Napoli soffre l'irruenza dei francesi: Diawara e Payet spaventano la difesa azzurra con due colpi di testa da distanza ravvicinata ma Reina si fa trovare sempre attento tra i pali. A questo punto Baup prova a cavalcare il momento buono dei suoi ed inserisce forze fresche dalla panchina: fuori Fanni (ko per un infortunio) e dentro Abdallah. Al 54' Callejon chiede un rigore per un fallo di mano in area ma il tocco è involontario come non voluto è l'intervento ai danni di Mertens tocca sulla caviglia ma dopo che il pallone era già stato deviato dal difensore. In entrambi i casi fa bene Cakir a lasciar proseguire il gioco. Al 58' arriva il primo cambio per Benitez: fuori l'esausto Higuain e dentro Zapata per dare maggiore vivacità all'attacco. Buona prova per El Pipita che nei primi 45' aveva dato tutto (un assist stupendo ma anche un incredibile gol divorato). Al 65' è ancora Callejon a rendersi pericoloso con un bel destro dal limite dell'area che però è troppo centrale e non impensierisce assolutamente l'attento Mandanda. Il pubblico del Marsiglia ci crede ancora e prova a dare coraggio ai suoi giocatori ma il Napoli è troppo forte e solido e al 67' costruisce il 2-0: Hamsik scatta in contropiede e appoggia per Callejon che temporeggia sulla fascia passa al centro per Mertens che di tacco, al volo, serve Zapata che con un tiro a giro sul secondo palo non lascia speranze a Mandanda realizzando il suo primo gol in maglia azzurra. Il manuale del calcio. Benitez applaude dalla panchina. Tifosi azzurri sugli spalti in visibilio. E hanno ragione perché il Napoli versione francese è da sogno. Al 71' Baup mette Thauvin e leva Payet. Cinque minuti dopo altro doppio cambio per le due squadre: Benitez inserisce Mesto al posto di uno straordinario Mertens (migliore in campo al Velodrome) mentre i francesi schierano Ayew al posto di uno spento Gignac. Il Marsiglia ci crede ancora e all'86' è Ayew a trovare il sinistro giusto dal limite dell'area che non lascia scampo a Reina. Sono minuti difficili per il Napoli che si chiude nella sua area nel tentativo di proteggere il minimo vantaggio. Al 91' Cheyrou prova il tiro dai 25 metri ma la palla si spegne altissima sopra la traversa. Al 94' ultima possibilità per il Marsiglia che su punizione spreca tutto spedendo il pallone nelle mani di Reina. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro Cakir fischia la fine del match consegnando il successo nelle mani del Napoli. Sei punti nel girone F, gli stessi di Arsenal e Borussia Dortmund che nell'altra sfida del girone ha battuto 2-1 all'Emirates i Gunners grazie ai gol di Mkhitaryan e Lewandowski (inutile il pareggio di Giroud). Il prossimo appuntamento sarà il prossimo 6 novembre al San Paolo sempre contro il Marsiglia. Quella partita potrebbe essere il match chiave per compiere un altro passo, forse decisivo, verso gli ottavi di finale della competizione più bella. Ora il Napoli deve crederci davvero. (corrieredellosport.it - Francesco Tanilli) |
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